
Parole Altrui da La Profondità del Benessere 2022
In occasione della 6^ edizione dell’evento La Profondità del Benessere abbiamo parlato molto di fiducia per far emergere gli ingredienti necessari alla creazione di un rapporto di fiducia in ambiente sanitario, tra curati e curanti, ma non solo: per costruire una nuova fiducia nell’altro, dopo tutte le vicende che negli ultimi due anni hanno scosso il mondo intero e hanno fatto traballare ancora di più il senso della fiducia in ciascuno di noi.
Abbiamo posto a tutti i partecipanti due quesiti fondamentali e abbiamo raccolto le risposte in diretta grazie all’utilizzo della piattaforma virtuale Menti.com.
Il primo quesito: A COSA TI FA PENSARE LA PAROLA “FIDUCIA”?
Sono emerse tante risposte che si richiamavano tra loro e che è stato possibile raggruppare in distinte sfere di significato. Gli elementi salienti sono riportati in questa “ricetta” della Fiducia:
Il secondo quesito era: COME SI PERDE LA FIDUCIA?
Qui i dati emersi erano ancora di più e molte risposte erano identiche. Anche in questo caso le abbiamo sintetizzate:
Va da sé che ognuno di noi dovrebbe sempre portarsi questi dati nel taschino e, a prescindere dal ruolo ricoperto all’interno di una relazione, fare di tutto per contribuire affinché essa assuma i connotati di una relazione di fiducia. Come è stato sottolineato nel corso della conversazione di sabato mattina, in ambito sanitario curanti e curati sono chiamati a co-educarsi reciprocamente: ognuno deve fare la sua parte per mantenere ben tesa la fune della fiducia.
Oltre alle condivisioni stimolate dalla conversazione di sabato, i partecipanti ci hanno lasciato un ricchissimo bagaglio di considerazioni finali raccolte attraverso il questionario di gradimento dell’evento. Per esigenze di brevità ne riportiamo solo alcune, ma facciamo tesoro di TUTTO QUANTO ci è pervenuto.
Ho ritrovato la fiducia nelle persone.
Credo che gli spunti forniti questo weekend saranno motivo di riflessione durante il mio percorso di studi e spero di riuscire a connettermi con la persona che ho davanti oltre che con il paziente. Inoltre ho capito l’importanza della ricerca di una FIDUCIA adulta. [un partecipante fra gli studenti di medicina]
Mi ha fatto comprendere che non sono sola. La condivisione crea unione e fiducia, consapevolezza e voglia di risalire.
Perché mi ha ricordato quanto è importante crearsi le connessioni e mantenerle attraverso la fiducia.
Amicizia, serenità, gioia, sorrisi.
Grazie ancora una volta a tutte le persone, a tutti i sorrisi che sono stati il volto di questa edizione.